Il vento che viene da dietro le dune
Che soffia la sabbia sulle carovane
Racconta di un odio che cresce profondo
E di un male che ha il peso del mondo
Dilaga la notte nel cuore dell’uomo
Lo acceca il veleno di un odio furioso
E il pugno che piomba ed affonda il coltello
Non sa più che colpisce un fratello
Padre mio
Se dovesse toccare anche a me
Questo calice
Vorrei dare la vita per Te
E per questa mia gente
Anche per chi verrà nella notte
Con una spada a portarmi all morte
Il mio ultimo pensiero è per te
Amico dell’ultimo minuto
Che non avrai saputo
Quel che facevi
Stanne certo ti perdono
E vorrei che sulle mani ti restasse
Non il sangue ma il profumo
Di un amore che non sai
Seme che forse sboccerà
Anche in te
In sha’Allah
In sha’Allah
Shalom
Qualcuno dirà che avrà vinto la morte
Che è vano il perdono che è folle l’amore
Invece io credo che s’aprirà il cielo
Finalmente vedrò senza velo
Io vedrò
Nella luce del Padre vedrò
Tutti gli uomini
Li saprò una vera famiglia
Popoli insieme
E vedrò dentro il volto di Dio
Che si rispecchia il tuo volto ed il mio
Il mio ultimo pensiero è per te
Amico dell’ultimo minuto
Che tu non sia perduto
Ti dico addio
Nel Suo abbraccio di perdono
Io vorrei che ci accogliesse in paradiso
Nello stesso paradiso
Il Padre tuo e mio
Il Padre nostro e solo Dio
Di tutti e due
In sha’Allah
In sha’Allah
In sha’Allah
In sha’Allah
Shalom
2012
Gli introvabili
Música: M. Thérèse Henderson / Nancy L. Uelmen
Letra: Paola Stradi
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