Nel deserto dell’esilio e fra le spine
Quando il male pesa e il mondo sembra nero
Resta lì per tutti a dire
Che non è lontano e non è chiuso il cielo
Che per tutti l’infinito ha una carezza
Che ci stringe al cuore e asciuga il nostro pianto
Resta lì per tutti a dire
Che nessuno mai sarà dimenticato
Apri come il pellicano
Le tue ali all’infinito
Come in croce nell’abbraccio
Che s’allarga sul creato
Lascia come il pellicano
Che il tuo cuore sia squarciato
Nella sua la tua ferita
Sia sorgente della vita
Lascia che ne venga il sangue del perdono
L’acqua viva e l’Eterno fatto pane
L’olio sopra le ferite
Fuoco e sale di parole mai udite
E poi lascia che ti vedano in ginocchio
A lavare i piedi carichi di piaghe
Resta lì per tutti a dire
Questo amore immenso che si può toccare
Apri come il pellicano
Le tue ali all’infinito
Come in croce nell’abbraccio
Che s’allarga sul creato
Lascia come il pellicano
Che il tuo cuore sia squarciato
Nella sua la tua ferita
Sia sorgente della vita
…come il pellicano
Che il tuo cuore sia squarciato
Nella sua la tua ferita
Sia sorgente della vita
Sia sorgente della vita
2012
Gli introvabili
Música: M. Thérèse Henderson / Nancy L. Uelmen
Letra: Paola Stradi
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